TARZAN

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    Tarzan
    1999

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    Regia
    Chris Buck, Kevin Lima

    Soggetto
    Edgar Rice Burroughs (romanzi)

    Sceneggiatura
    Tab Murphy

    Produttore
    Chris Buck

    Casa di produzione
    Walt Disney Feature Animation

    Distribuzione (Italia)

    Buena Vista Motion Pictures Group

    Art director
    Daniel St. Pierre

    Animatori
    Glen Keane, Ken Duncan, Russ Edmonds, John Ripa, Michael Surrey, Randy Haycock, David Burgess, Bruce W. Smith, Sergio Pablos, Dominique Monfrey, Jay Jackson, T. Daniel Hofstedt, Chris Wahl

    Musiche
    Phil Collins, Mark Mancina

    Doppiatori originali
    Tony Goldwyn: Tarzan
    Minnie Driver: Jane Porter
    Rosie O'Donnell: Terk
    Glenn Close: Kala
    Brian Blessed: Clayton
    Lance Henriksen: Kerchak
    Wayne Knight: Tantor
    Nigel Hawthorne: Professor Archimedes Q. Porter
    Alex D. Linz: Tarzan (bambino)
    Taylor Dempsey: Tantor (cucciolo)

    Doppiatori italiani
    Massimo Rossi: Tarzan
    Francesca Fiorentini: Jane Porter
    Ilaria Stagni: Terk
    Sonia Scotti: Kala
    Stefano De Sando: Clayton
    Ennio Coltorti: Kerchak
    Roberto Stocchi: Tantor
    Ettore Conti: Professor Archimedes Q. Porter
    Alessio Ward: Tarzan (bambino)
    Edoardo Natale: Tantor (cucciolo)



    Informazioni generali
    Tarzan è il 37º classico Disney secondo il canone ufficiale. Esso è stato una delle prime produzioni Pixar in collaborazione con Walt Disney Pictures, prodotto dalla Walt Disney Pictures, uscito nelle sale americane il 18 giugno 1999 mentre in quelle italiane il 3 dicembre dello stesso anno. La storia è tratta dalla serie di racconti Tarzan delle Scimmie, scritta da Edgar Rice Burroughs; è il primo film d'animazione su Tarzan che sia mai stato realizzato ed è considerato dalla critica tra i più riusciti prodotti dell'azienda Disney nel suo rinascimento (1989-1999).

    Trama
    Una famiglia sopravvive ad un naufragio ed approda in un'indeterminata costa dell'Africa. Per difendersi dagli animali della giungla costruiscono una casa in cima ad un albero. Nel frattempo una coppia di gorilla, di nome Kerchak e Kala, perde il loro cucciolo a causa del feroce leopardo Sabor.
    Durante uno spostamento del branco Kala ode il pianto di un piccolo essere e ne segue il suono fino a giungere alla casa sull'albero. Entrando scopre che gli adulti sono morti e un cucciolo d'uomo giace a terra. Improvvisamente riappare il leopardo, ancora in cerca di prede. Con una rocambolesca e fortunata fuga Kala prende il neonato e i due riescono a mettersi in salvo e raggiungere il gruppo dei gorilla. Il compagno e anche capo della comunità animale non gradisce affatto l'arrivo del cucciolo d'uomo, ma per mitigare il dolore della compagna per la scomparsa del figlio accetta il nuovo arrivato. Il neonato viene chiamato Tarzan.
    Il tempo passa e Tarzan adolescente impara a vivere con i gorilla e gli altri animali della giungla. I suoi migliori amici sono Terk, un'esuberante gorilla femmina, e Tantor, un cucciolo d'elefante ipocondriaco. Un giorno, quando Tarzan è adulto, il leopardo Sabor attacca nuovamente il branco di gorilla e Tarzan ingaggia un terribile duello con la fiera, riuscendo a vincerla e ad ucciderla fortunosamente.
    Improvvisamente s'ode il suono di uno sparo e, mentre Kerchak pensa di evitare i pericoli e di nascondersi assieme ai suoi simili, l'uomo-scimmia rimane per capire la provenienza di quell'inedito rumore. S'imbatte così in esseri che camminano su due zampe e non sono ricoperti di pelo. Si tratta del Professor Porter, la giovane figlia e la loro guida Clayton. La giovane, di nome Jane, rimasta indietro per disegnare s'imbatte nelle ire di un branco di babbuini che le si getta all'inseguimento, viene salvata dall'intervento di Tarzan; l'uomo-scimmia non ha mai incontrato nessuno e non parla la lingua dei suoi simili, Jane è smarrita dalla sua presenza, così i gesti diventano la prima forma di approccio possibile tra i due esseri umani.
    Nel frattempo Terk, Tantor e un gruppo di giovani gorilla giunti nell'accampamento degli esploratori inglesi ne stanno facendo scempio, divertendosi nel devastarlo; ma sono interrotti dall'arrivo di Tarzan che sta riaccompagnando Jane, la cui vista sciocca i gorilla, che sino a quel momento non avevano visto esseri simili a Tarzan. Dopo poco giunge anche Kerchac, furioso, in cerca di Tarzan e degli altri giovani. L'uomo-scimmia e i gorilla abbandonano velocemente il luogo poco prima l'arrivo del professor Porter e Clayton.
    Tornati nella giungla, Kerchak ammonisce tutto il branco a non avvicinarsi agli stranieri sconosciuti. Tarzan sostiene che non ci sono apparenti pericoli da quegli esseri, ma senza seguito; la mamma-gorilla cerca di calmarlo, ma Tarzan si schernisce anche con lei perché mai gli aveva rivelato l'esistenza dell'uomo, un essere come lui. Kala porta quindi il giovane sino alla casa sull'albero dove lei l'ha salvato e dove i suoi genitori naturali sono morti. Tarzan inizia a capire che le sue origini sono diverse, ma anche che il legame tra genitore e figlio non dipende dalla razza di appartenenza.
    Nonostante l'ammonimento di Kerchac, il giovane è sempre più attratto dai suoi simili e curioso di sapere. Trascorre il tempo all'accampamento a contatto con Jane, che gli spiega l'esistenza del mondo umano come si trattasse di una sorella maggiore. Clayton invece vuole sfruttare l'occasione della presenza di Tarzan per farsi indicare il luogo nella giungla ove si nascondono i gorilla. La giovane donna trova piano piano il modo di insegnare all'uomo-scimmia la propria lingua e alcuni costumi dell'uomo civile.
    Il tempo trascorre e Tarzan impara molto. Ora cerca d'imitare l'uomo e la sua andatura eretta, nasce in lui un l'affetto per la giovane donna e raccoglie fiori per donarglieli, ma all'accampamento è in corso la smobilitazione delle tende e tutto viene portato via. Chiede così spiegazioni di quell'improvviso cambiamento e viene informato che la spedizione deve tornare a casa, in Inghilterra. Il furbo Clayton capendo il sentimento del giovane uomo sfrutta l'occasione: la partenza sarebbe rimandata -gli dice- se lui li conducesse dai suoi amici animali. L'ingenuo uomo-scimmia porta quindi con sé Jane e gli uomini nella giungla consentendo a Clayton di scoprire il luogo esatto in cui vivono i gorilla.
    Tarzan, pensando che il suo posto sia tra gli esseri umani a cui razionalmente appartiene e che potrà vedere altri suoi simili, grandiose città e le meraviglie della tecnica che Jane gli ha proiettato su tela, si veste come un essere umano e raggiunge la grande nave ancorata nella baia. La sua intenzione è di stare ancora accanto a Jane. Quando però sale a bordo della nave è catturato e imprigionato dall'equipaggio. Scopre solo in quel momento che il losco Clayton l'ha truffato assieme agli altri componenti della spedizione scientifica. Il vero intento di Clayton e di alcuni suoi soldati è quella di catturare alcuni esemplari di gorilla per rivenderli a caro prezzo (ossia a 300 sterline d'oro a testa).
    Dopo averli tutti rinchiusi nella stiva della nave Clayton va a caccia dei gorilla. Fortunatamente Tantor e Terk, giunti sulla spiaggia per dare l'addio al loro amico d'infanzia, accortisi del pericolo corrono a liberare Tarzan e i suoi compagni di sventura. L'uomo-scimmia, libero e pienamente cosciente della situazione, corre a salvare la sua famiglia e i suoi simili. Nella lotta che segue i marinai assoldati e Clayton sono sconfitti e i gorilla liberati. Nella mischia Kerchak viene però ferito a morte da Clayton. Questo fa infuriare l'Uomo scimmia e scatena un ultimo duello nel quale sarà Clayton a morire.
    Al capezzale del padre morente Tarzan riceve da Kerchak il compito di proteggere tutta la famiglia; finalmente in punto di morte Kerchak accetta Tarzan come suo figlio affidandogli la sicurezza del branco. Tarzan ha capito i propri sentimenti, la propria vera natura: i gorilla sono i suoi simili, la sua razza. Il legame di sangue con gli animali della giungla è un legame del cuore e della mente, un legame istintivo e razionale, anche se questo significa rinunciare all'amore per una donna. Tarzan guida il branco di gorilla nella giungla.
    È arrivato il momento del distacco da Jane. Lei deve tornare nel suo mondo: un breve addio prima che la scialuppa la conduce alla nave in partenza. Ed è a questo punto che Jane capisce i suoi sentimenti. Incoraggiata dal padre abbandona la scialuppa e, correndo verso la spiaggia, corre verso il suo futuro, verso l'essere che lei ama e da cui è amata. Così alla fine Jane e suo padre vivono in armonia con Tarzan e i gorilla.

    Differenze dal libro
    Rispetto al romanzo originale Tarzan delle Scimmie, il film contiene alcune differenze:
    Le scimmie che allevano Tarzan nel romanzo sono una specie inventata dall'autore chiamata "Mangani" (grandi scimmie nell'adattamento italiano) ma nel film si tratta di gorilla (nel libro distinti dai Mangani). Curiosamente, nella serie animata del film, compare un personaggio che ha nome Mangani;
    Nel libro Clayton (che di nome si chiama William) è buono, mentre nel film è stato trasformato in cattivo. Inoltre nel libro non muore e non uccide Kerchak, come invece succede nel film. Nel libro non c'è un antagonista umano;
    I leoni sono alcuni dei principali antagonisti animali di Tarzan, nel film l'antagonista animale è il leopardo. Nel film, Sabor è il nome del leopardo, nel libro Sabor è il nome con cui Tarzan chiama le leonesse;
    Nel libro la madre di Tarzan muore per morte naturale, mentre il padre di Tarzan e il cucciolo di Kala vengono uccisi da Kerchak, il piccolo Tarzan viene salvato dalla furia di Kerchak quando Kala trova il bambino e fugge. Nel film il responsabile della morte dei genitori naturali di Tarzan e del cucciolo di Kala e kerchak è il leopardo Sabor;
    Nel libro, Tarzan uccide Kerchak in una lotta per il comando delle scimmie; nel film invece Kerchak è colpito a morte dal fucile di Clayton;
    Kerchak, nel libro, è brutale e crudele, spesso soggetto ad attacchi d'ira improvvisa durante i quali massacra tutto ciò che trova senza fare distinzioni. Nel film, Kerchak è severo ma buono, una figura positiva per Tarzan e la famiglia di gorilla che protegge con tutte le sue forze. Tuttavia, questo cambiamento è giustificato poiché Burroughs, autore del romanzo, descrisse i gorilla basandosi sugli stereotipi del colonialismo cioè come mostri malvagi, crudeli, terribili e violenti pronti a uccidere indiscriminatamente. Quasi a voler criticare questo antiquato pensiero, Clayton (antagonista del film e cacciatore coloniale) ride al pensiero che i gorilla siano animali sociali sostenendo che siano solo animali selvaggi che fanno fuori tutto ciò che vedono.
    I nativi africani, che assumono un importante ruolo nel libro, sono completamente assenti nel film, tuttavia compaiono nella serie televisiva (proprio come Tublat) con il nome di Uasiri;
    La scimmia Terkoz, che nel libro era un acerrimo nemico di Tarzan, è stato trasformato in Terk, una gorilla amica di Tarzan.
    Nel film è assente Tublat, compagno di Kala che sarà il primo antagonista di Tarzan, poiché non lo accetterà mai come figlio e l'antipatia sarà ricambiata. In compenso, Tublat compare nella serie animata e si può dire che sia il personaggio rimasto più fedele al libro in quanto odia Tarzan (lo chiama spesso "moscerino") e soprattutto è malvagio, crudele, feroce e violento. Le uniche differenze sono un'aspra rivalità con Kerchak (che lo sconfisse, in parte con l'aiuto di Tarzan, cacciandolo dalla tribù) e il fatto che nel film il compagno di Kala è lo stesso Kerchak.
    Nel libro Jane proviene da Baltimora nel Maryland (USA) e non dall'Inghilterra.
    Il film è chiaramente ambientato nell'epoca di Darwin (1880 circa), come allude anche il dottor Porter quando si sta per imbarcare sulla nave con Tarzan e la figlia, mentre il libro è stato scritto nel 1912
    Nel libro Jane, spaventata da Tarzan, pur amandolo, sposa Clayton, mentre nel film sposa Tarzan diventando sua moglie.
    Nel libro, prima che muoia Kerchak, quest'ultimo uccide Kala (cosa che non fa nel film, perché sono sposati).

    Errori
    Durante lo scontro con Sabor, Tarzan viene graffiato sul petto ma, una volta ucciso il leopardo, quando lui volge lo sguardo verso i gorilla che lo esultano per la sua vittoria i graffi scompaiono.

    Colonna sonora
    In questo lungometraggio Disney i personaggi non cantano; il compositore della colonna sonora, Phil Collins, riferisce: «È stata una mia idea: all'inizio alla Disney erano dubbiosi, poi l'hanno accolta come una ventata d'aria fresca»; tuttavia: «All' inizio, non sapevo neanche che avrei cantato. Ma, dopo avere ascoltato i miei demo, i due registi, Kevin Lima e Chris Buck, hanno deciso che le mie canzoni e la mia voce sarebbero diventate il filo conduttore». Per l'occasione il noto musicista ha cantato non solo in inglese, sua lingua madre, ma anche in italiano, francese, tedesco, e spagnolo. Questo fatto inedito per la ragione che le canzoni sono l'espressione dei pensieri del protagonista, e pertanto non si voleva che l'atmosfera fosse rovinata da un doppiaggio inaccurato: «Quelli della Disney mi hanno fatto vedere un cartone animato di "Hercules" in varie lingue e mi hanno detto: - Lo vedi il problema?. Anche se non avevo mai provato prima, ho accettato». Alle prese con le varie lingue Collins poi dichiara: «l'italiano è la più facile, è fatto per cantare. L'importante è la pronuncia: se non sei chiaro i bambini non capiscono».

    Citazioni e curiosità
    Il mondo di Tarzan è presente nel famoso videogame della Square Soft, oggi Square Enix, Kingdom Hearts.
    Nella scena prima dell'arrivo di Terk e Tarzan, prima dell'incidente degli elefanti, uno degli amici di Terk fa all'altro amico: Smettila di picchiarti. Smettila di picchiarti. picchiandolo in faccia col pugno dell'amico. È un simpatico riferimento a Nelson Muntz, il bullo della famosa serie animata I Simpson.
    Nella scena in cui il professor Porter viene sollevato da uno dei gorilla, gli cadono dalle tasche diversi oggetti, tra cui c'è un peluche raffigurante il cagnolino Fratellino di Mulan.
    Quando Terk giunge nel campo di Jane e del professore si può notare un'ovvia citazione del cartone La Bella e la Bestia, infatti compaiono l'orologio a pendolo Tockins, la teiera Mrs Brick e la tazzina Chicco.
    Nel film, al personaggio cattivo viene data meno importanza infatti, secondo i registi[senza fonte], Clayton avrebbe distratto gli spettatori da Tarzan se avesse avuto lo stesso spazio degli altri Cattivi Disney.
    Nella scena in cui Jane si trova in bilico tra due alberi, viene parzialmente citata una delle celebri battute del film Frankenstein Junior (Potrebbe andare peggio. Potrebbe piovere).
    Un'altra citazione fa riferimento a I predatori dell'arca perduta: quando Jane, rincorsa dai babbuini, viene portata in salvo da Tarzan su un alto ramo, per la paura gli urla di metterla giù, ma subito vede il branco di scimmie che le danno la caccia e di nuovo urla a Tarzan di riprendersela in braccio; come Marion quando viene gettata nel Pozzo delle anime: cade in braccio a Indiana Jones, con il quale è arrabbiata perché lui non aveva voluto liberarla prima; gli urla di lasciarla andare ma cadendo a terra vede che il pavimento è pieno di serpenti e intima all'archeologo di riprenderla subito in braccio.
    Quando Jane dice a Clayton e suo padre dell'uomo che l'ha salvata dai babbuini, cioè Tarzan, lo chiama 'Tarzan l'uomo scimmia', come il titolo del primo film sonoro di Tarzan.

    Premi
    1 Premio Oscar 2000: migliore canzone (You'll Be in My Heart)
    1 Golden Globe 2000: miglior canzone originale (You'll Be in My Heart)

    E' il mio secondo cartone preferito della Disney, ha una colonna sonora stupenda, un'animazione fantastica, e poi Jane :lol: sono io :lol:
     
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